Discussione: Fuga nel Crepuscolo
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Vecchio 02-09-2010, 03.16.44   #851
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
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Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
Nel frattempo, nella torre, davanti alla prigione di Talia passeggiavano ben tre cavalieri armati, in attesa che il giovane fate terminasse di confessare la prigioniera.
Accanto alla porta vi era anche la vecchia carceriera.
Ella sentiva una strana sensazione dentro di sé, come se quel frate celasse qualcosa di strano.
"I suoi occhi erano intimoriti ma una forte determinazione invece si leggeva sull'espressione del suo volto." Pensava. "Speriamo che l'Onnipotente nella Sua infinita Misericordia sappia donare a quel fraticello parole per confortare quella povera ragazza..."

In quello stesso momento, nascosti tra gli alberi che circondavano la torre, gli altri erano in attesa di notizie da parte di Cavaliere25.
Guisgard, durante quell'interminabile attesa, aveva raccolto da uno dei cavalieri di Cosimus un'armatura.
"Ma quanto ci mette ad uscire quel ragazzo?" Chiese nervosamente Guisgard, mentre si sistema l'armatura. "E' dentro ormai da troppo tempo!"
"Sta calmo." Disse Maladesh. "Dobbiamo dargli il tempo di agire... del resto non è per niente facile... deve prima benedire la torre con le varie stanze... e poi ottenere da quei maledetti il permesso di visitare la cella della ragazza... ed a quel punto convincere lei a fidarsi e a bere quella fiala!"
"Speriamo che quel ragazzo non fallisca... o sarà la fine!" Mormorò Guisgard.
"Ho fiducia in lui" disse Maladesh "e so che se c'è anche una sola possibilità di riuscita, quel ragazzo la troverà!"
"Ma poi è vestito da frate" intervenne Tisson "e chi oserebbe far del male ad un uomo di Chiesa?"
"Eh, amico mio..." rispose Maladesh "... viviamo in tempi tristi... e la malvagità ed il delirio dell'uomo non sembrano fermarsi davanti a niente... nemmeno alla Fede... speriamo solo che quel ragazzo riesca a convincere la ragazza a bere il filtro di quella fiala..."
E mentre diceva queste cose, accarezzava Buck che malinconico restava accucciato, in attesa che il suo padrone tornasse fra loro.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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