Empi, nel frattempo, seguiva il cavallo di Guisgard e Talia, mentre profezie e visioni attraversavano il suo cuore.
Quella foresta non aveva segreti per lei.
Gli abitanti del Piccolo Popolo vivevano in quei luoghi da sempre e conoscevano praticamente ogni parte, visibile e non visibile, di quel mondo.
Eppure, stava verificandosi un cambiamento.
Qualcosa era penetrato in quel mondo.
Qualcosa di oscuro e primordiale, capace di alterarne i secolari equilibri, di entrare in conflitto con i poteri che dai natali della Terra governavano e vegliavano su quel mondo: il male.
Empi ne percepiva chiaramente la presenza.
Avvertiva oscure immagini che si rincorrevano per i boschi, assurde e grottesche visioni estranee in quei luoghi.
Eppure terribilmente reali.
E tutto questo andava fermato subito.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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