Mion saltò sù all'improvviso, come morso da una tarantola.
"Io in realtà..." tentò di dire.
Respirò forte e riprese:
"Allora... mi chiamo Mion e sono uno spadaccino di Borgogna. Quanto a prima, ecco si, insomma, non volere dire..."
Sbuffò e si sistemò la spada lungo il cinturone, quasi a prendere tempo da quella situazione imbarazzante.
"Si, avete ragione..." disse tornando calmo "... non possiamo restare qui, saremmo un bersaglio troppo facile... e, quanto alla gamba, si, posso camminare... almeno non per lunghissime distanze..."
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|