Mentre sprofondava dentro i pensieri di Elisabeth, lentamente le immagini si fecero chiare e Morrigan sperimentò un profondo sgomento. Quando infine comprese di quale scelta ella parlava, per un istante avrebbe voluto urlare... avrebbe voluto allontanarsi, per scacciare da sè quel dubbio... avrebbe voluto respingere quel momento... l'Oriente... l'Oriente, e i sogni... dove vanno i sogni? ... dove va la gioia? ... Mion!
Ma poi le parole sacre ritornarono a parlarle, con la coscienza della loro profondità... la necessità viene prima del desiderio... lo farò, Elisabeth, lo farò... starò accanto a Guisgard... per la prima volta combatterò con la coscienza di servire il bene, senza incertezze e senza ambiguità... lo devo a me stessa, lo devo a voi che mi avete chiamata figlia, e lo devo a Mion... devo dimostrargli che posso seguire la luce, e meritarlo... resterò salda e farò ciò che chiedete!
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"E tu, Morrigan, strega da battaglia, cosa sai fare?"
"Rimarrò ben salda. Inseguirò qualsiasi cosa io veda. Distruggerò coloro su cui avrò poggiato gli occhi!"
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