La battaglia infuriava sempre più.
Ad un tratto un grido e Tisson si accasciò ferito al suolo.
Maladesh allora gli si avvicinò, cercando di proteggerlo dai colpi avversari.
"Presto!" Urlò disperato al suo assistente. "Io ti copro le spalle, mentre tu lo porterai sul carro! Sbrigati però, è ferito!"
Ma ad un tratto, consumati dal fuoco delle frecce incandescenti che li avevano colpiti, gli alberi che circondavano quell'angusto passaggio crollarono miseramente, facendo venir meno la copertura dei nostri eroi.
In un momento furono tutti circondati.
"Ed ora come la mettiamo, cani!" Disse ridendo uno dei cavalieri.
"Il padrone ci ha detto di sterminarli tutti..." prese a dire un altro di loro "... cosa aspettiamo dunque?"
"Aspetta, hai visto quella?" Intervenne un terzo cavaliere indicando Morrigan. "Stasera potremmo spassarcela con un simile bocconcino! Accoppiamo questi idioti e poi ci divertiremo a turno con lei!"
E tutti esultarono con versi lascivi.
"Il primo che oserà avvicinarsi a lei lo infilzerò come un maiale!" Minacciò Mion, stringendo Morrigan a sé.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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