Intanto, a Carcassonne, nella sua stanza Talia si preparava per incontrare suo padre.
Ma Alvien, che ne conosceva ogni sospiro, vedendola così afflitta, prese a dire:
"Ricordo quando uno dei fagiani reali si nascose nel cortile del palazzo. Voi piangeste una settimana nel vederlo preso e portato nelle dispense. Ogni sera, in quei giorni, era un'impresa farvi mangiare o anche solo sorridere. O anche quando Raphael, Dio l'abbia in gloria, partì per la giostra di Arles. Voi, per paura che si ferisse, attendeste il suo ritorno restando chiusa qui e scutando notte e giorno la strada da quella finestra."
Si avvicinò e fissandola aggiunse:
"Non siete mai stata brava a nascondere i vostri stati d'animo. Soprattutto la tristezza. Cosa avete, milady?"
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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