Guisgard si trovò davanti quella ragazza.
La fissò per un momento, poi, stupito disse:
"Perdonate, damigella... solo ora vi riconosco... sono sempre vostro debitore per il soccorso che mi portaste."
Guardò poi l'anello e lo prese fra le mani.
"Un anello è simbolo di eternità, fedeltà e devozione..." mormorò "... ed io non ho nessuna di queste virtù... ma tale anello mi fu compagno nell'ultimo duello e non potetti ringraziare la dama che me ne fece dono..."
Detto questo, si mise al dito l'anello e ringraziò con un sorriso Empi.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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