"Come a nozze di morte vesti la tua fanciulla ed esponila, o re, su un'alta cima brulla. Non aspettarti un genero da umana stirpe nato, ma un feroce, terribile, malvagio drago alato che volando per l'aria ogni cosa funesta e col ferro e col fuoco ogni essere molesta. Giove stesso lo teme, treman gli dei di lui, orrore ne hanno i fiumi d'Averno e i regni bui."(IV, 33) .......I fiumi d'Averno....qualcuno mi aveva preso tra le braccia portandomi via al mondo dei morti,sentii la mia mano lasciare Morrigan.....non volevo avevo bisogno di lei.......non avevo ripreso le mie forze....era un suono familiare quello che sentivo era...era il battito del cuore di Guisgard, stavo riprendendo l'enrgia necessaria.......l' anello..era al suo dito e splendeva di luce propria....Empi era riuscita a trovarlo e a quanto pare gli e lo aveva reso......Il mio corpo riprese la sua forma umana.....potevo respirare da sola.......mi ritrovai alle spalle di Guisgard......stava osservando un bellissimo affresco Amore e Psiche...ecco perche' quei versi mi avevano riempito la mente........." Guisgard.........non credevo di avere un'altra possibilita' per incontrarvi "
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