Guisgard si massaggiò la guancia ed accennò un sorriso.
"Sembra che ultimamente la mia sia diventata una faccia da schiaffi!"
Raggiunse poi Elisabeth.
"Milady..." disse "... vi restituisco l'anello con tutta la gratitudine di questo mondo... non ho nulla da offrirvi... perchè non posseggo nulla... le uniche persone per cui rappresento qualcosa vivono a Capomagnus... ma io non posso raggiungerle. Il mio destino è altrove. Ora voglio solo cercare qualche lontana e dimenticata contrada che mi permetta di trovare, se non la felicità, almeno un pò di serenità."
Le si avvicinò e la baciò sulla fronte.
"Grazie, mia Dama del Lago..." concluse "... è ora che Lancillotto parta per il suo esilio..."
E la fissò con un amaro sorriso.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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