"Voi qui, padre!" Disse il visconte stupito. "Come mai? Non capisco..."
"Sono il confessore di sua signoria." Rispose il chierico. "Egli è uomo devoto e ha voluto avermi qui in questo importante giorno."
Si avvicinò poi a Talia.
"Siete come sempre splendida, milady!" Esclamò guardandola. "Se potesse vedervi vostra madre oggi, in questo giorno così importante!"
"Padre..." intervenne il visconte "... sappiate che siamo stati oltremodo offesi dal comportamento del duca, che preferisce caprioli e pernici alla nostra compagnia!"
"Milord..." disse facendosi serio il chierico "... sappiate che egli non si fida di voi... se vi ha ricevuto è solo perchè gli fu chiesto da sua grazia il vescovo. Ora che vi riceverà sappiate che dovrete ingraziarvelo."
"Come sarebbe?" Lo interruppe il visconte. "Io, ingraziarmi lui?"
"Milord..." rispose il chierico "... egli è un uomo di fiducia del vescovo... e sappiate che sua grazia non gli rifiuterebbe nulla... foss'anche la cosa più preziosa al mondo!"
E a queste parole fissò Talia.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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