"Ma... io non comprendo..." mormorò confuso il visconte.
"Eh, milord..." rispose con un sorriso padre Alwig "... le vie del Signore sono infinite!"
"Milady..." prese a dire Guisgard avvicinandosi ad Elisabeth "... vi feci condurre qui per interpretare i miei sogni... ma non essendo un poeta ho difficoltà a descriverli per bene... e così, per facilitarvi il compito, ho pensato bene di far condurre al nostro cospetto il mio sogno più ricorrente, il più bello, il solo ed unico sogno che io abbia fatto!"
Poi, fissando Talia:
"Si, forse avete ragione... davvero ci incontrammo... ma, vedete, ho conosciuto tante donne io..." e sorrise ironico "... per riconoscervi dovrei... baciarvi... ma dovrei forse chiedere il permesso a vostro padre..."