Buonasera a tutti voi, miei nobili signori di Camelot...
Sono lieta di sentire che il mio piccolo bouquet mattutino abbia avuto il potere di portare un po' di colore nelle vostre giornate, così come ne ha portato nella mia...
Mie care dame, vedo con piacere che vi trovo di umore ottimo e piene di brio... potrei conoscere anch'io qual'è oggetto del vostro diletto di stasera?
Ah, è il povero Guisgard... pietà per lui, mie signore, credo che sia stato già abbondantemente messo in scacco dalle parole della fanciulla che gli donò il fiore! Io, dal canto mio, posso fargli soltanto il dono di tenerlo al riparo da una delle mie battute!
Sir Guisgard, in fede, avete fatto bene a prendere quel dono... la fanciulla che ve lo ha donato è di certo molto saggia, e con quel gesto vi ha dato già una bella lezione!

Se posso darvi un suggerimento, conserverei il fiore, ma ancor più le parole di lei... felice è colui che comprende il linguaggio dei fiori!