Discussione: Mont Saint Michel
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 11-10-2010, 23.35.38   #5
Uther
Viandante
 
L'avatar di Uther
Registrazione: 05-10-2010
Residenza: Gotham City
Messaggi: 75
Uther ha un'aura spettacolareUther ha un'aura spettacolare
Avete ragione tutte, mie signore. E' davvero difficile spiegare con le parole l'emozione che si prova ammirando questo capolavoro dell'umana creatività e della ricerca del sublime. E tale emozione si amplifica quando le acque prendono di nuovo possesso di quella costa, di quella sabbia che per qualche ora avevano offerto all'uomo per il suo godimento. Ricordo che avevo studiato con attenzione il calendario delle maree in modo da poter essere testimone di questo spettacolo in corrispondenza delle prime luci dell'alba. Peralto già mi sentivo fortunato ad essere arrivato a Mont Saint Michel, il giorno prima, in occasione di uno dei tramonti più belli a cui abbia mai assistito. Ebbene, sapete cosa pensai quando vidi la marea che rapidamente avanzava da più fronti e altrettanto rapidamente ricopriva la spiaggia intorno alla rocca? Per una mera coincidenza, poco prima avevo letto che in gaelico non esiste il verbo "avere" ma per esprimere il concetto di "possesso" è necessario ricorrere ad una perifrasi del tipo "essere a me". Lo stesso vale per diverse altre lingue (ebraico, estone...). Ecco, in quel momento capii tutto il senso di questa apparente anomalia linguistica. L'uomo non è padrone di quella terra, di quel pezzetto di spiaggia armoricana, non lo è mai stato! L'uomo non possiede, non ha Mont Saint Michel. Quella terra appartiene alle acque. Solo che, talvolta, la natura gliela concede e, in quelle ore, quella terra è all'uomo: l'uomo, cioè, ne è semplicemente il custode. E come tale deve rispettarla e godere di quello spettacolo che solo la natura sa offrire e che, seppure senza chiederne merito, gli concede.

Ultima modifica di Uther : 11-10-2010 alle ore 23.53.36.
Uther non è connesso   Rispondi citando