Ne dicevano di scemate quei due...........la vita non era una posta da mettere in gioco..........mi era passata la fame.....e quei due erano due teste calde......avevo un bel boccale di vino, era l'unica cosa in mio potere.....per rinfrescargli le idee....mi alzai dal mio posto e presi la brocca ancora piena, mi avvicinai al Cavaliere che avevo sentito si chiamasse Guisgard......e in maniera assolutamente goffa ed impacciata gli versai addosso l'intero boccale......" Perdonatemi ma qualcuno mi avra' spinta...ho bagnato i vostri pantaloni........".........presi cosi' il fazzoletto che poratvo in vita e feci per sciugargli il liquido
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