[Guisgard]

Una dama, in vista del torneo, raccomanda un nuovo partecipante al capitano della guardia reale…


CAPITANO: I miei omaggi. Mi avete fato chiamare, mia signora?
DAMA: Salute, capitano. Si, una grazia che vi chiedo sin da ora…
CAPITANO: Chiedete pure, milady, e nulla vi sarà mai da negato.
DAMA: Ecco, io… vorrei che un cavaliere sia per voi raccomandato.
CAPITANO: Singolare richiesta. Immagino sia uno dei nuovi cavalieri.
DAMA: Oh, si. Ed egli ha fascino, valore e nobiltà come suoi unici averi.
CAPITANO: Vedo ne vantate con passione ogni sua virtù e ogni suo pregio.
DAMA: E come si potrebbe fare il contrario! Negarli sarebbe solo sacrilegio.
CAPITANO: Non so… ma ora sento di non sopportarlo questo novello Orlando.
DAMA: In lui vi è eroismo, ardore, audacia, liberalità e ora qui starà cavalcando.
CAPITANO: Allora, ditemi dunque il nome di questo cavaliere bello, audace e dotto.
DAMA: Oh, ma il suo nome è Guisgard e fra tutti i cavalieri gli è pari solo Lancillotto.