Guisgard, alle parole di Talia, sembrò destarsi dai pensieri che aveva suscitato quel misterioso cavaliere giunto a Cartignone.
"Io credo, milady..." disse col suo solito sorriso "... che l'unica ad essere stata fortunata stasera siete voi... a meno che non avevate intenzione di accettare la corte di quell'idiota, prima che giungessi io a rompervi le uova nel paniere..."
E rise di gusto.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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