"Oh, mi lusingate, milady..." disse Guisgard fingendosi sorpreso "... ma non credo di meritare tanto... anzi, visto che sotto la Luna non è cosa giusta dire bugie, vi rivelerò un segreto che sono certo resterà fra di noi..."
Sorrise e continuò:
"Vedete, nella mia condotta dell'altro giorno non ci fu nulla di eroico o cavalleresco... in realtà, confusa dal buio della notte, quella ragazzina mi apparve come una splendida ninfa... ma solo quando la vidi da vicino mi accorsi della sua troppo giovane età... e devo dirvi, visto che siamo in clima di confidenze, che le adolescenti non mi attirano. E voi, invece, milady, quanti anni avete?"
Scoppiò a ridere ed aggiunse:
"Tranquilla, non voglio che mi riveliate la vostra età... non sarò un degno cavaliere, ma neanche un villano."
Si inchinò con irriverenza e le fece l'occhiolino.
"Sempre ai vostri comandi, milady."
E riprendendo a suonare la sua ocarina, prese la via della locanda.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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