Nel frattempo, nel cuore oscuro del bosco, Llamrei era al cospetto del fanatico e visionario capo degli Avari.
"Tu donna..." disse "... non puoi comprendere la verità più alta ed assoluta. Hai la mente troppo intrisa di illusioni ed utopie. Non puoi capire il senso dell'esistenza... sei legata alla materialità ed alle miserie della tua condizione umana... a te e a quelli come te non è dato conoscere, non è stato rivelato... siete destinati al nulla... noi invece siamo illuminati dalla Luce Eterna... in noi si manifesta la più alta e completa Essenza Divina... quelle che tu chiami vittime sono state santificate dalla nostra missione e dalla loro sofferenza... ora ci guardano da lassù e vegliano su di noi e sulle nostre azioni!" Gridò guardando in alto. "Pregano per noi e ci guidano in questa nostra lotta di liberazione da chi rende schiavi gli uomini con falsi dogmi e precetti! Ma il tempo è giunto e gli Atari puniranno i colpevoli!"
E si abbandonò ad una folle e delirante risata.
Poi fece alcuni passi verso Llamrei, quasi a mostrare il suo volto.
Ma prima che la donna riuscisse a vederlo, dalla bocca emise una nuvola di fumo, che fece pedere i sensi alla coraggiosa dama di Camelot.
E mentre i suoi carcerieri portavano via Llamrei, il misterioso capo degli eretici la fissava con uno sguardo in cui era quasi possibile vedere le fiamme dell'Inferno.