"Si, siamo qui... sarebbe sciocco non controllare..." disse Guisgard "... la grata è pesante... ecco, fate leva con questo" porgendole un pezzo di legno che aveva incastrato nella grata "... io tenterò di sollevarla... al mio tre... uno... due... tre!"
Quel sistema funzionò e la grata fu sollevata.
Guisgard allora cominciò a scendere, facendo cenno a Talia di seguirlo e fare attenzione.
Pian piano che scendevano in quello strano cunicolo verticale, la luce diventava sempre più debole, fino a svanire del tutto.
"Attenta dove mettete i piedi..." mormorò il cavaliere "... ho idea che questo cunicolo sia abbastanza profondo..."
Scesero per un altro bel tratto, fino a quando cominciarono a scorgere una debole luce sul fondo.
E man mano che scendevano la luce diventava sempre più forte.
Guisgard giunse alla fine del cunicolo.
Poi con un balzo saltò fuori, ritrovandosi in una sorta di piccolo antro.
"Avanti, non abbiate paura e saltate giù." Disse a Talia. "Vi prendo io, tranquilla."
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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