Cavaliere25 era nel bosco.
Tutto attorno a lui taceva.
Un silenzio innaturale.
Poi un fruscio, qualcuno o qualcosa che camminava tra la vegetazione verso di lui.
Il Sole filtrava attraverso gli alti e folti alberi che sembravano intrecciarsi fra loro, come a voler racchiudere il giovane arciere in una morsa.
Il rumore si fece più vicino.
Ad un tratto qualcuno emerse dai cespugli e con gesto rapido e improvviso portò una lucente lama alla gola di Cavaliere25.
"Accidenti a te, ragazzo!" Esclamò Belven, mentre teneva ancora la lama puntata alla gola di Cavaliere25. "Perchè non hai obbedito ai miei ordini? Ti ho cercato per un bel tratto di bosco! Ho sentito dei rumori e temevo si trattasse di qualcuno di quei maledetti che ci hanno assaliti!"
Rimise la spada a posto, respirò nervosamente, come a voler sbollire la rabbia e chiese:
"Hai notizia di Morven e Goldblum? Li ho visto correre in direzione opposta alla mia. Spero siano riusciti a mettersi in salvo..."