Talia aveva preso il suo arco, pronta a scoccare le frecce.
Ma Guisgard non si fidava di quel posto.
"Queste candele non si sono accese da sole e chi l'ha fatto" disse fra se "non voleva certo ringraziare qualche santo per una grazia ricevuta..." osservò poi quel misterioso ed angosciante luogo con ancora più attenzione "... è un posto perfetto per una trappola... e se così fosse, la nostra fine non sarebbe diversa da quella di due topi presi in gabbia..." pensò.
Ma questi suoi pensieri non li condivise con la ragazza.
"Non allontanatevi troppo da me..." disse a Talia "... restatemi vicina e fate attenzione a dove mettete i piedi..."
E la mano del cavaliere accarezzava costantemente l'elsa della sua spada.
Anche se lo stesso Guisgard era il primo a credere che questo, in caso di attacco in quel luogo, sarebbe stato totalmente inutile.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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