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Vecchio 29-10-2010, 01.23.59   #390
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
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Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
Intanto, nel palazzo di Cartignone, Frigoros e Guxio avevano raggiunto Arowhena ed il Cappellano nella biblioteca.
"Un semplice cappellano" disse Guxio "non può certo correggere un rappresentante del clero secolare! Voi occupatevi di predicare agli ignoranti ed ai villani... la teologia invece lasciatela a chi ne ha competenza."
A quelle dure parole del consigliere di Frigoros, il Cappellano rispose con un lieve e rispettoso inchino, senza dire nulla.
In quel momento passi veloci ed inquieti si udirono sulle scale.
"Milord, eccellenza..." esordì Belven entrando nella biblioteca e rivolgendosi al principe ed al suo consigliere "... è accaduto uno spiacevole episodio... siamo stati attaccati nel bosco da misteriosi aggressori... e purtroppo quasi tutti i miei uomini sono stati uccisi..."
"Capitano..." lo interruppe Guxio "... è questo il vostro valore, dunque? Perdendo uomini come i fiori perdono al vento i propri petali? Già viviamo un dramma senza fine, alla mercè di un nemico senza volto... vedere decimate così le nostre truppe è imperdonabile!"
"Avete ragione, eccellenza, me ne assumo ogni responsabilità..."
"E questo cosa cambierebbe?" Replicò Guxio. "Messere... vi siete comportato come un comandante non dovrebbe fare mai... siete sopravvissuto ai vostri uomini... e questo è da vigliacchi!"
Belven a quelle parole chinò il capo e provò una profonda rabbia.
"Non sprechiamo il nostro ardore litigando tra di noi!" Intervenne Frigoros. "Capitano..." rivolgendosi a Belven "... avete detto che quasi tutti i vostri uomini sono morti. Quindi qualcuno è sopravvissuto?"
"Non lo so ancora, milord." Rispose Belven. "Sono dispersi in quel bosco. Ecco perchè voglio chiedere altri uomini per andarli a cercare."
"Altri uomini da portare al macello?" Intervenne di nuovo Guxio.
Belven lo fissò senza rispondere nulla.
"Si, avete ragione, capitano." Disse Frigoros. "Non possiamo abbandonare quegli uomini alla mercè di un nemico del quale ignoriamo anche la natura, se sia umana o meno. Avrete una squadriglia di cavalieri. Però vi occorre una guida. Qualcuno che conosca bene il bosco o rischierete di vagare senza meta."
"Voi?" Chiese il Cappellano ad Arowhewna. "Se ricordo bene siete una buona conoscitrice del bosco. Potreste accompagnare voi i nostri cavalieri."
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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