Intanto, in un luogo dimenticato e maledetto, nel cuore più profondo del bosco, Llamrei e la fanciulla impaurita erano incatenate in una desolata cella.
Le parole di Llamrei sembravano aver tranquillizzato la giovane.
Sorrise alle parole della dama di Camelot e poggiò il capo sull'umida parete.
"Sapete..." disse "... mi ricordate mia sorella... ella si è sempre presa cura di me, quando nostra madre era troppo impegnata nei campi ad aiutare nostro padre... se io ero triste, malinconica o preoccupata lei mi prendeva la mano e mi raccontava qualche storia... talvolta invece accennava ai suoi sogni... quello di incontrare un grande amore, magari un nobile cavaliere, che la conducesse nel suo meraviglioso castello... e quei sogni diventavano anche i miei..."
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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