Per darti il benvenuto
Come la pace sulle corolle dischiuse ti inseguo,
poi che la brina rugiadosa
scivola e posa
sugli steli la sua umida stilla...
e raccolgo nel cavo ripostiglio delle mie mani tese
il tempo,
per farne collana di perle, sequela d'armonie
e cingerti il cuore
di attimi senza fine.
L'amore che in te si fa pintura
riarda le stelle tutte
così che in cielo soltanto la luna
ci guardi e di noi abbia premura..
Vento propizio sia il nostro incrociarsi di mani,
oltre il guado delle nuvole,
oltre il velo delle favole,
ove parlano solo gli abbracci
che ti tendo col corpo dipinto di gioia,
vestito di fiori di campo,
per darti il benvenuto!
Ti regalerei l'aurora vermiglia,
la più fonda delle notti
nel firmamento...e a me
basterebbe saperti ulisside e folle
sulla mia pelle,
in un gioco d'incastri che sia
votarci promesso,
attesa sognante di palpitanti idilii.
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Argante "Vorrei quasi che fossimo farfalle e vivessimo appena tre giorni d'estate. Tre giorni così con te li colmerei di tali delizie che cinquant'anni comuni non potrebbero mai contenere".
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