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Vecchio 09-11-2010, 03.00.43   #494
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
L'avatar di Guisgard
Cavaliere della tavola rotonda
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Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
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Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
Nello stesso momento, nei meandri sconosciuti del bosco, Guisgard fu condotto incatenato davanti al gran capo degli Atari.
Con la forza fu fatto inginocchiare davanti a quell'uomo.
"E' la seconda volta che ci sottrai ciò che è nostro..." cominciò a dire il capo dei fanatici "... quelle donne erano nostre e tu le hai fatte fuggire..."
"Beh..." rispose sorridendo e con sarcasmo il cavaliere "... se avevi problemi di donne avresti di certo potuto risolvere il tutto senza tutti questi casini, non trovi, amico mio?"
Ed a quelle parole uno degli uomini che lo tenevano fermo lo colpì con violenza alla schiena.
"Quando il tuo supplizio comincerà" disse il signore degli Atari "allora perderai la tua voglia di fare il buffone..."
"Se..." rispose tossendo per il colpo subito "... se avevi problemi seri per andare a donne... ti avrei portato io in un posticino discreto... dove ti avrebbero fatto provare un sacco di giochetti..."
E di nuovo Guisgard, per le sue parole, fu colpito con violenza.
"Ascoltami, cane..." disse il capo degli Atari prendendolo per la gola "... voi maledetti Cristiani, con la vostra Chiesa dispotica e demoniaca, avete cercato in tutti i modi di dominare la Fede e gli uomini... ora però pagherete tutto..."
"Ora capisco..." replicò Guisgard col fiato rotto per i colpi subiti "... siete i soliti eretici della malora... che ogni tanto spuntano da qualche fogna... spargete sempre lo stesso veleno... ed in comune avete tutti la stessa cosa... il disprezzo per la vita e per la verità... fortuna che quelli come voi, noi cristiani li bruciamo sui roghi ... la stessa fine che farete voi, porci eretici..."
E per la terza volta il cavaliere fu colpito violentemente.
A quel punto il capo degli assassini fece un passo in avanti, lasciando che la debole luce delle candele illuminasse il suo volto ricoperto da strani segni.
"Ma io... io... ho già visto il tuo volto... ma dove?" disse Guisgard fissando il fanatico capo di quegli uomini "... sono certo di conoscerti... un momento... si, ora ricordo... ti ho visto a Cartignone... tu sei..."
E proprio in quel momento fu tramortito da un colpo alla testa.
"Portatelo nella sua cella..." ordinò il signore degli Atari "... appena sarà sveglio e lucido subirà il Suplizio della Verità... dove morirà lentamente e tra mille tormenti."
E restò a fissare compiaciuto i suoi uomini mentre riportavano quel prigioniero in cella.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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