Nel frattempo, in un altro lato del bosco, Talia era rimasta sola con Bumin.
Il cavaliere, nell'udire le parole della ragazza, sorrise lievemente.
"Siete sveglia e scaltra, milady..." disse "... e questo vi rende più pericolosa di un cavaliere ben armato..."
Scese allora dal suo cavallo ed aggiunse:
"Quanto a me, non amo prendere di sorpresa i miei nemici... amo vedere nei loro occhi la paura ed il terrore... devono guardarmi bene in volto e scorgere dai miei occhi cosa accadrà loro per mano mia..."
Prese poi il suo cavallo per le redini e fece cenno a Talia di indicargli la via per entrare nell'oscuro regno degli Atari.
E nemmeno per un'istante Bumin tolse il suo sguardo da Talia.
Osservava ogni espressione, ogni gesto ed ogni emozione di quella ragazza, come a volerne comprendere ogni suo pensiero.