Vortigen era appena giunto a Cartignone quando incontrò alcuni cavalieri, guidati da Dukey, insieme a due dame, Llamrei e Argalia.
Il superbo Dukey fissò quasi con non curanza il cavaliere giunto da Costantinopoli.
"Un re che arriva qui senza una scorta..." disse Dukey "... e comunque, sua maestà forse non si è reso conto che questa non è Camelot... benvenuto a Cartignone, mio sovrano!"
E fece un profondo inchino che sapeva di beffa, tra le sonore risate dei suoi uomini.
Ad un tratto giunse un buffo giullare ad intromettersi nella discussione:
"Guerriero a Costantinopoli,
eroe di certo di due popoli!
Fiero e forte re di Britannia,
onore,vanto senza calunnia!"
A quelle parole del giullare Iodix, Dukey, quasi infastidito, condusse le due dame nel palazzo del principe Frigoros.
E quando furono da soli, il giullare recitò a Vortigen:
"Non badate a lui. Non conosce la cortesia!
Provocò già il mio padrone davanti all'osteria!
Ma permettete che mi presenti senza indugiare,
mi chiamo Iodix e sono un menestrello e giullare!"
E conculse il tutto con un rispettoso inchino.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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