Nel palazzo della dama del bosco, Cavaliere25 era in cerca di Belven, che aveva lasciato misteriosamente la loro stanza.
Il giovane arciere aveva così cominciato a vagare nei corridoi del palazzo, fino a quando si accorse di una luce soffusa che giungeva da una porta semibuia.
Giunto davanti ad essa, Cavaliere25 entrò nella stanza.
E quando fu dentro si ritrovo in una strana stanza, arredata con vecchi mobili ammuffiti, drappi cadenti e polverosi, ritratti sbiaditi e ragnatele ovunque.
La stanza era illuminata solamente da una candela che si trovava su un vecchio e malandato scrittoio.
"Perchè siete qui?" Chiese all'improvviso una voce alle sue spalle.
Era di una donna seduta su un grosso seggio proprio alla sinistra di Cavaliere25.
La poca luce rendeva impossibile scorgere il volto della donna e praticamente il giovane arciere di Camelot poteva solo udire la sua voce.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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