Goldblum tornò da Morven e dal mendicante accompagnato da Gonzaga.
I tre erano uniti e determinati a superare quell'impresa.
Ad un tratto si udirono le mani del mendicante applaudire con sarcasmo.
"Eh, l'unione fa la forza..." disse sorridendo "... ma talvolta non serve... le risposte che avete dato sono entrambe errate... e quando conoscerete quella giusta comprenderete come spesso la semplicità sia il rimedio a molti mali..."
"Taglia corto" ringhiò Goldblum "e dacci il tuo responso!"
"Se la tua arguzia" replicò il mendicante "fosse pari alla tua insolenza, invece che alla tua altezza, allora saresti riuscito di certo a risolvere l'enigma, nano."
Fissò poi i tre davanti a lui e continuò:
"La risposta al questito è semplice quanto chiara... l'inizio di ogni cosa... e la fine di tutto... è la lettera O... essa infatti appare di forma perfetta ed invidiabile precisione, liscia e tonda, senza incertezze nella forma."
Rise di gusto e richiuse la sua borsa.
"Ora pagate il pegno stabilito, amici miei..." aggiunse "... la spada del cavaliere" indicando Morven "o il crocifisso che porta al collo la dama..." guardando Gonzaga "... mi spetta uno di quegli oggetti... mantenete quanto promesso ed io vi indicherò la via che state cercando. E badate che sono stato generoso, dandovi la possibilità di scegliere quale oggetto perdere... se la spada o il crocifisso."
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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