Nello stesso momento, al palazzo della dama del bosco, Cavaliere25 sembrava essere intrappolato in quella stanza.
Ed alle sue parole la donna mostrò il suo volto.
Era la padrona del palazzo.
"Mi sembrate determinato, mio giovane amico..." disse "... ma farete la fine dei vostri amici soldati... non sono partiti, anzi non si sono mai mossi da qui..."
Si abbandonò ad un innaturale grido, che assunse subito il suono di una delirante risata.
In quel momento il suo voltò cambiò, mutanto la sua bellezza in un qualcosa di mostruoso.
Ed ora quell'essere diabolico, mostratosi finalmente nella sua vera essenza, fissava minaccioso il giovane arciere.