Belven osservò quei nani che allegri attraversavano quelle terre.
"Beh, non mi sembra abbiano un'aria bellicosa..." mormorò il cavliere, guardando Arowhena e Cavaliere25.
Si fece allora avanti, abbandonando il cespuglio dietro il quale si era noscosto con i suoi compagni.
"Ehi..." attirando l'attenizone di quei nani "... salute a voi, miei piccoli amici..."
E i nani, arrestandosi, lo fissarono incuriositi.
"Chi siete voi?" Chiese quello che sembrava essere il capogruppo.
"Sono un cavaliere ed il mio nome è Belven" si presentò il cavaliere "e questi sono i miei compagni di ventura..." indicando Arowhena e Cavaliere25.
"E' raro trovare qualcuno in questo bosco..." disse il capogruppo dei nani "...soprattutto dopo quegli strani..." e si zittì all'improvviso.
Belven notò quel tentennamento, ma fece nulla di niente.
"Eravamo sulle tracce di alcuni nostri compagni dispersi in questi selvaggi luoghi..." spiegò "... ma i nostri cavalli sono fuggiti ed ora non sappiamo come uscire da questo bosco... si approssima la notte e ci chiedevamo se potevate offrirci ospitalità fino a domattina..."
I nani si scambiarono strane occhiate, sorpresi da quella richiesta e comiciarono a discutere tra loro.
"Non so se sia il caso di portarli con noi al villaggio..." mormorò il capogruppo.
"Del resto non possiamo lasciarli qui, la notte è vicina..." disse un altro nano.
E ragionarono fra loro di questa cosa.
"E sia..." rispose alla fine il capogruppo ai tre eroi "... verrete con noi al nostro villaggio... lì potrete trascorrervi la notte.
Ed i nani condussero Belven, Arowhena e Cavaliere25 al loro villaggio.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|