Osservai per un istante il cavaliere, sorpresa...
“Davvero?” chiesi “Stento a crederlo! Soprattutto se considerate che, invece, quaggiù c’è gente che pare dare un gran valore alla mia... chissà perché, poi! E comunque non c’è proprio bisogno che mi ringraziate... poiché fu davvero un tentativo inutile il mio. Avventato e infruttuoso.”
Lo dissi senza riuscire, probabilmente, del tutto a nascondere quella nota di rammarico e di nostalgia che mi era nata nel cuore al ricordo degli ammonimenti di mio padre circa quella mia presunta avventatezza, che da sempre cercava di combattere. Mi mancava mio padre... mi mancava quella sicurezza che avevo sempre avuto, quella certezza che -qualsiasi cosa fosse successa- lui sarebbe sempre stato lì.
Ed ero preoccupata, molto preoccupata...
Le parole del nano Gila mi destarono da quei pensieri.
“Affrettiamoci allora!” dissi “Quando verranno a prendermi e si accorgeranno che non ci sono più, la situazione qui dentro potrebbe farsi spiacevole!”
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** Talia **
"Essere profondamente amati ci rende forti.
Amare profondamente ci rende coraggiosi."
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