Quella schiera di uomini devoti era in effetti armonizzata come un solo corpo e una sola voce, e da un volgere lungo di anni si riconosceva unita, come un'anima sola, nel canto. L'Abate invitò a intonare il
Sederunt:
Sederunt principes
et adversus me
loquebantur, iniqui.
Persecuti sunt me.
Adjuva me, Domine, Deus meus salvum me
fac propter magnam misericordiam tuam.
...L'inizio del canto diede una grande impressione di potenza. Sulla prima sillaba
se iniziò un coro lento e solenne di decine e decine di voci, il cui suono basso riempì le navate e aleggiò sopra le nostre teste, e tuttavia sembrava sorgere dal cuore della terra...