Continuai a camminare e a seguire Gila come mi era stato detto, voltandomi tuttavia continuamente indietro per tener d’occhio il cavaliere... così colsi l’aumentare delle sue incertezze, notai che i suoi passi divenivano sempre più lenti e malfermi, lo osservai scuotere due o tre volte la testa in modo inconsulto, come quando si vuole scacciare un fastidio... infine lo vidi fermarsi di colpo e tentare di appoggiarsi alla parete, come a non voler perdere l’equilibrio.
Mi voltai quindi all’istante e lo riafferrai per la giubba, prima che potesse finire in quel canale...
“Va tutto bene...” gli mormorai, tentando di spingerlo contro la roccia perché restasse in piedi “Guisgard... sentite la mia voce? Va tutto bene, ma non ve ne andate!”
“Gila...” dissi, poi, a voce più alta e con un tono che tradiva una certa urgenza “Dobbiamo pulire questa ferita... subito! Preferirei non farlo qui, ma se manca molto all’uscita vedrò di arrangiarmi! ...E mi occorrerà dell’acqua pulita!”
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** Talia **
"Essere profondamente amati ci rende forti.
Amare profondamente ci rende coraggiosi."
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