Citazione:
Originalmente inviato da Hastatus77
Non è successo solo per il Natale, molte feste e costumi sono stati per così dire "cristianzzati", per facilitare il passaggio dalla vecchia religione alla nuova.
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Ben detto Sir!
Cito: Gregorio Magno, Lettere, XI, 56 (anno 597)
Gregorio servo dei servi di Dio al dilettissimo abate Mellito.
Dopo la partenza della nostra missione che è con te siamo stati in grande ansia, perchè non sapevamo nulla a proposito della buona riuscita del vostro viaggio. Quando Dio Onnipotente vi avrà fatto giungere presso il nostro reverendissimo vescovo Agostino, ditegli cio che ho deciso dopo la lunga meditazione a proposito degli Angli e cioè che i templi pagani di quel popolo non devono essere assolutamente distrutti, nca che devono essere distrutti soltatno gli idoli che vi si trovano. Benedite l'acqua aspergetela su quei templi, costruite altari e riponetevi reliquie. Se i templi sono ben costruiti, è infatti necessario che siano trasformati da luoghi di culto dei demoni in luoghi di devozione di Dio affinchè quando la popolazione vedrà che i suoi templi non sono distrutti, deporra l'errore dal proprio cuore e accorrerà per conoscere e adorare il vero Dio nei luoghi che le sono piu familiari. E poichè sono soliti sacrificare ai demoni molti buoi, si deve cambiare qualche aspetto di questo loro rito, pr cui nella ricorrenza della consacrazione della chiesa o del giorno della nascita dei santi martiri, le cui reliquie vi sono riposte, costruiscano delle capanne con rami frondosi attorno alle chiese ricavate dai templi pagani e celebrino la festività con devoti banchetti. Non devono immolare animiali al diavolo. Li uccidano invece in lode a Dio per nutrirsene e ringrano Lui donatore di tutte le cose, per essere stati saziati, affinchè nel momento in cui vengono ad essi riservati alcuni piaceri materiali, essi siano piu disponibile verso la gioia interiore. Non c'è infatti dubbnio che è impossibile strappare dalle loro dure menti tutti gli errori, giacchè non puo portarsi in alto a balzi colui che si sforza di salire gradualmente in un luogo elevato.
Si chiama acculturazione...