Citazione:
Originalmente inviato da Mordred Inlè
Campo lavorativo... ti occupi di fumetti Marvel?
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Mordrina, nelle lunghe chiacchierate al tel con Hastatus e Uther ovviamente so pure venute fuori certe argomentazioni, anche se saltuarimente perchè poi eravamo presi dal come e quando sviluppare la biblio, il progetto delle publicazioni e il topic (ancora da aprire) di pubblicazioni e reperibilità.
Non c'è nessuna ammirazione che tu mi debba (lo stesso dovrei io verso di te), sono (anche) un docente esterno di storia delle arti visive, dello spettacolo e della cultura d'immagine.
Nel riquadro delle docenze mi occupo un pò di tutto il progetto quando serve: teoria, pratica, laboratori e tutto il resto (arrivando da studi pratici di arredamento, scenografia, vetrinistica e altro), ma principalmente mi occupo di creare le 'giunture' fra la storia dell'arte canonica e ministeriale a quella ancora da approfondire: fotografia, cinema, arte sequenziale (fumetto), video-arte, interazione animata. Nello specifico strutturo i programmi sullo sviluppo delle animazioni dalla preistoria ad oggi muovendomi sulla storia dell'arte 'canonica'.
Per fare questi progetti si deve avere delle specifiche specializzazioni su questi campi. E sopratutto riuscire ad avere (e quindi a presentarli), nel modo più articolato, professionale e semplice.
Il problema più grande della nostra (parlo dello staff di docenti e professionisti con cui lavoro) materia è il doverla ricollegare fra quello che è il passato ed il presente a quello che è tutto il resto di cui si nutrono le fasce giovanili dall'infanzia all'età adulta.
E questo è il problema più grande. Da una parte hai una quantità di argomenti e materiale che per i giovani d'oggi è fondamentale ma lontano anni luce delle loro realtà dell'immagine, dall'altra devi scontrarti 'indirettamente' con i genitori che vedono nei prodotti di consumo d'immagine dei figli tutta 'spazzatura' senza rendersi conto che sono il frutto di profondi mutamenti in tutta quella che è poi la storia dell'arte e delle immagini.
Seppur farraginoso spero che questo palloso intervento OT possa averti detto più o meno di cosa mi occupo quando non sono in studio a disegnare, progettare e 'partorire' tutt'altre cose dai libri sul Ciclo Bretone, che come per Uther ed Hastatus... non c'entrano un tubo col nostro mestiere.
Rientrando in OT e cercando di raggranellare un pò tutti i vostri interventi che dirvi...
La cinematografia sulla MARVEL e sui personaggi usciti fuori dal mondo dell'arte sequenziale d'azione americana è andata di pari passo con la stessa sorella di cellulosa.
Praticamente il Cinema si è sempre preoccupato o occupato di trasportare sulla celluloide i characters della carta stampata.
Se si vuole proprio affrontare la MARVEL (ma vi assicuro che la DC ha allori di maggior peso nella sua storia, Superman - The Movie in primis) già negli anni '40 usciva un serial cinematografico (praticamente un Telefilm Cinematografico) su Capitan America.
Poi senza stare ad andare a ricercare proprio tutto, un grandissimo apporto l'ha portato la TV che con l'Hulk interpretato da Lou Ferrigno nei '70 segnò il primo vero successo MARVEL dell'età moderna. Poi sul finire dei '70 e l'inizio degli '80 Spider-Man visse un formidabile successo: serie animate, film per le sale, film e serie per la TV. Gli anni '80 ben più magri con i '90 esplodono le produzioni fra animazione a disegni animati e i primi grandi successi per le sale.
Con il 21° secolo la MARVEL diventa l'Universo eroistico più pescato per le grandi produzioni cinematografiche.
Tutto questo senza dimenticare le serie animate quasi statiche degli anni '60 che presentavano Thor, Iron Man, ancora Captain America ed i F4.
Per quanto riguarda la produzione cartacea... diventerebbe un vero trattato e allora mi limito a dire che nel campo dell'arte sequenziale, la scuola americana, differentemente da quella giapponese o franco-belga, si basa su veri e propri universi narrativi virtualmente infiniti che vivono parallelamente la realtà che li legge ecco perchè non conoscono la parola Fine.
Sperando di non avervi triturato le mandorle con questo lungo intervento, spero che continuiate a raccontarci cosa vi piace e cosa fruite di tutta questa roba.