Nello stesso momento, presso la chiesa sconsacrata, Cavaliere25 e la giovane Gidelide erano circondati da un gruppo di feroci Atari.
Nei loro occhi c'era qualcosa di inquietante ed enigmatico.
Come se quegli uomini fossero stati stregati e sedotti dal male più oscuro ed assoluto.
All'improvviso uno di loro colpì con violenza Cavaliere25, facendogli perdere i sensi.
Poco dopo, il giovane arciere, riprese conoscenza.
Era in una stanza semibuia e umida, incatenato con i polsi alla parete.
E dopo qualche attimo di smarrimento, a causa del colpo subito, si rese conto che Giselide non era più con lui.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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