Le mani di Dukey.
Il suo sguardo, il suo respiro su di lei.
Il cavaliere rinnegato la toccava con bramosia e lussuria.
Gaynor sentiva il corpo di Dukey contro il suo.
E mille pensieri attraversarono la sua mente.
Mille volti le apparvero, quello di Duncan, quelli dei suoi compagni, Iodix, il Cappellano, Morven e poi Guisgard.
“Spogliati…” mormorò Dukey mentre le baciava le spalle ed il collo “… voglio vederti nuda…”
Ad un tratto la porta cigolò.
“Stolto!” Esclamò Lyan varcando la soglia. “Se il maestro ti vedesse, verresti immolato insieme a quei miserabili che abbiamo catturato! Sai bene che le martiri non possono essere toccate! Ora vieni via… manca poco al cerimoniale!”
E masticando amaro, come chi vorrebbe ribellarsi ma è troppo vigliacco per farlo, Dukey seguì la bambina.
La porta si chiuse dietro di loro, lasciando Gaynor condannata al suo terribile destino.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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