Come è strano la vita, pensava Frigoros.
Quando si è giovani si ha la sciocca convinzione che il tempo non trascorra mai veramente e l'insensata illusione di essere immortali.
Poi cambiano le stagioni e con esse pure il vento.
Tutto scorre, passa, attraversa le nostre vite con la velocità di un fulmine, senza che noi riusciamo ad accorgercene.
Come sono rari i momenti di vera felicità.
E come è amara la consapevolezza che tentare di stringerli fra le mani sia mera illusione.
Questo pensava Frigoros.
Al tempo che scorre infinito e che passa.
E noi con esso.
"Sei sempre stata una ragazza matura..." disse il vecchio principe accarezzando il capo di Talia "... sin da piccola... molto più di Eileen... certo, hai un caratterino per niente facile, a tratti testarda, ma sei solare, luminosa come il Sole di Primavera... ed hai allietato le giornmate di questo vecchio stolto quando Eileen... il tuo sorriso nei giorni più tristi e malinconici è forse il tesoro più grande che mi sia rimasto..."
Prese allora il volto di lei fra le sue mani.
"Mi stai chiedendo di benedire la tua felicità..." continuò a dire "... eppure il tuo viso è pallido ed i tuoi occhi mi sembrano spaventati... ma immagino sia così, quando una ragazza vuol diventare donna... Talia, ragazza mia... il mio regno è tuo e con esso ogni mio bene e benedizione... e saperti felice è la gioia più grande che può allietare la mia vecchiaia... se davvero sposarti con sir Bumin è ciò che desideri sopra ad ogni cosa, allora ti concedo la mia benedizione... che tu possa essere felice e risplendere per ogni giorno della tua vita come il fiore più bello e prezioso che questa terra possa mai veder sbocciare..."
La baciò sulla fronte e la fissò per qualche altro istante.
Le sorrise e uscì dalla biblioteca.
Un attimo dopo Guxio entrò nella stanza.
"Ottimo lavoro, milady!" Esclamò raggiante. "Ora tutto è pronto per il mio trionfo! Adesso andate a riposare... domani sarà un giorno speciale per voi e per tutta Cartignone... e tutti esulteranno per queste nozze!"
Chiamò allora un servitore.
"Presto, che siano attuate tutte le mie disposizioni per le nozze!" Ordinò. "Oraganizzare questo matrimonio sarà il mio dono al popolo di Cartignone!"
"Si, maestro!" Rispose il servitore.
E da queste ultime parole, Talia comprese che i fanatici adepti della setta di Frigoros erano penetrati sin nel cuore più profondo del regno.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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