"Cartignone..." disse pensieroso il monaco "... è la città più grande che si trova in queste terre... proseguite verso nord e dopo il bosco vi troverete nella vasta campagna che circonda Cartignone..."
Il monaco allora accompagnò alla porta Bethan.
E quando furono fuori alla cappella, udirono dei passi.
Ai due si avvicinò un cavaliere a cavallo.
Era ricoperto da una robusta e magnifica corazza dai riflessi vermigli.
"Salute a voi, buon chierico ed i miei omaggi, milady..." cominciò a dire "... perdonate, ma in nome di San Raffaele, protettore dei viaggiatori, avrei bisogno del vostro aiuto... sono in cerca di mia figlia, una giovane e bellissima fanciulla che ha abbandonato la sua casa per fuggire Dio sa dove..."
"Temete sia stata rapita, messere?" Chiese il monaco.
"No, mio docile monaco..." rispose il Cavaliere Vermiglio "... il maniero dove abitiamo non può essere espugnato nemmeno da un esercito. In verità ella è stata convinta a fuggire da uno stolto ragazzo, che io stesso scioccamente ho condotto nella mia casa. Mia figlia è cresciuta tra le mura di quel castello ed è del tutto estranea al mondo di fuori... ora temo che possa finire in qualche brutto guaio... aiutatemi, vi supplico... avete per caso avuto notizie di quella fanciulla?"
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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