Violenza, sangue e morte.
Bethan, per un attimo, pensò di trovarsi in mezzo ad uno dei suoi peggiori incubi.
Fra la folla qualcuno gridava, altri incitavano i combattenti, altri ancora cercavano di portare i bambini al riparo.
Bethan non gridò e non tentò di scappare.
Si strinse solo più forte al cavaliere vermiglio.
Ad un certo punto, volgendo lo sguardo al centro della navata la vide.
Gaynor, bella come sempre, con i verdi occhi fiammeggianti.
"Gaynor!" chiamò Bethan. E il suom unico scopo, da quel momento in poi, fu quello di riabbracciare l'amica ritrovata.
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