01-03-2011, 11.40.59
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#1232
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Cittadino di Camelot
Registrazione: 08-04-2010
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Messaggi: 2,235
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Avevo corso per mezza Cartignone e tuttavia non lo avevo trovato. Infine giunsi in una piccola piazzetta laterale e lì mi fermai... intorno a me vi era tanta gente e tutti sembravano così felici... Cartignone aveva dovuto piangere per troppo tempo i suoi morti e adesso aveva soltanto voglia di vivere: come biasimarli? E allora, mi chiesi, come mai io non avevo voglia di festeggiare?
Improvvisamente si udirono squilli di tromba e la folla vociante prese a spingere in direzione del castello... probabilmente la giostra che lord Frigoros aveva indetto stava per cominciare, pensai.
Tentai allora di oppormi al flusso di persone che quasi mi trascinava in quella direzione e mi infilai in una stradina laterale... era una stradina che scendeva verso il porto. Feci appena pochi passi in quella direzione, con la testa assolutamente da un’altra parte, quando una voce mi fece sussultare...
Citazione:
Originalmente inviato da Guisgard
“Milady!” Esclamò Ramon. “Dove andate così di corsa? La festa è dall’altra parte!”
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“Monsignore!” dissi, alzando la testa di scatto.
Per un istante mi sentii come colta in fallo, lo osservai in silenzio, torcendomi appena le mani... eppure quell’uomo aveva un sorriso tanto gentile che presto mi sentii di nuovo a mio agio.
“Vedete...” spiegai “Non ho molta voglia di festeggiare! Lo so, Guxio se n’è andato e, magari, presto verrà catturato... ma io non riesco a non pensare che il segno di ciò che ha fatto sia ancora su di noi. Dissipare il ricordo e l’angoscia per quegli avvenimenti terribili richiederà tempo... accettare le morti e i tradimenti sarà, temo, un processo lungo...”
Abbassai gli occhi e ripresi a torcermi le mani...
‘E poi ci sarebbe anche...’ pensai tra me, ma parlarne con l’Inquisitore era una cosa che non potevo fare... era una cosa che... però avvertivo lo sguardo di Ramon su di me, uno sguardo profondo che sembrava percepire che c’era dell’altro e che pareva volermi leggere dentro.
Così infine alzai la testa e, con l’anima che tremava ma ostentando il tono più leggero che mi riuscì di tirare fuori, mormorai: “Voi credete che... ecco... non sapete, per caso, se Guisgard sia già partito?”
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** Talia **
"Essere profondamente amati ci rende forti.
Amare profondamente ci rende coraggiosi."
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