Cara Talia, a chi amiamo di più si perdona tutto e niente; tutto, quando è troppa la paura di perdere ciò che amiamo, niente, quando sentiamo di aver amato tanto e non sopportiamo il debito contratto nei nostri confronti proprio dall'oggetto di quell'amore. Chi più si ama,meno si perdona, perchè in noi si fa spazio sempre l'attesa...Le famose aspettative di sicurezza, tenerezza, premura, le attenzioni, le formalità persino rientrano in quella clausola segreta e non scritta che stabiliamo in ogni rapporto...un do ut des che umanamente si esige per la nostra tranquillità e pace. E' una cosa normale, umana, daltronde solo alcune anime elette hanno amato senza rivendicare nulla in cambio; Gesù era una di quelle! ora non voglio scadere in cattolicismi o filosofismi superflui...dico solo che le parole sono l'arma più preziosa per combattere e ricucire i nostri rancori! Parla con questa persona, esprimendo i tuoi sentimenti e dichiarando la tua delusione...sono sicura che, se c'è quella corrispondenza di cui sopra ti parlavo e non c'erano in lei intenzioni malevole, saprà capirti!!!
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Argante "Vorrei quasi che fossimo farfalle e vivessimo appena tre giorni d'estate. Tre giorni così con te li colmerei di tali delizie che cinquant'anni comuni non potrebbero mai contenere".
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