Quando sono arrivata su Camelot per la prima volta, entrare nel gdr è stato quasi un gioco. Ma un gioco che è divenuto così avvincente che, quando è stato inaugurato il nuovo scenario, tra le foreste di Cartignone, il pensiero di poter fare parte della storia fin dall'inizio mi è sembrato uno splendido privilegio.
Adesso che anche questa avventura si è conclusa, mi rendo ancor più conto che il vero privilegio è stato quello di godere della vostra compagnia, della vostra fantasia, e delle tante sorprese che questa storia ci ha riservato.
A tutti quelli che hanno arricchito questo racconto, ognuno nella misura in cui gli impegni quotidiani e gli imprevisti della vita hanno permesso a ciascuno, a tutti va il mio grazie di cuore!
Guisgard, non occorre un abito per poter sognare... per sognare ci vogliono solo occhi attenti e cuore vibrante, e credo di poter affermare che siete dotato di entrambi. Non vi rammaricate, dunque, di essere nato in questo tempo... finchè avrete voglia di essere Guisgard, non vi mancheranno i compagni per queste scorribande nella fantasia!
Per congedarmi infine da questo magnifico scenario, ho pensato di fare un piccolo dono a questo bel gdr... un dono nato in questi giorni, mentre attendevo di conoscere le battute finali di questa avventura.
In verità, la mia scarsa abilità artistica non era certo una motivazione sufficiente per spingermi a sottoporvi questo lavoro, ma ho consentito infine alle cortesi insistenze di ser Guisgard... pertanto chiedo venia a voi, amici, se la mia visione è stata in qualche modo imperfetta, e per qualsiasi lamentela o rimostranza siete dunque pregati di indirizzarvi al sopracitato messere!