Con imperdonabile ritardo leggo ora, Talia, del tuo "momento-di-riflessione".
Situazioni in cui ti sei ritrovata ne ho passate anche io, come credo la maggior parte delle persone.
Chi mi conosce sa, che per carattere, non lascio correre. Preferisco battere il ferro finché è caldo e risolvere (se è possibile) la situazione nell'immediato. Trascinare nel tempo un cruccio causa, a parer mio, un ingigantimento del problema aumentando l'ira e l'acidia nei confronti della persona o della situazione. Dire tutto e subito mi aiuta ad esternare e quindi a liberare. A volte un fanzum aiuta anch'esso nel caso in cui la persona, destinataria della nostra benedizione, sia incapace di comprendere.
Appoggio il pensiero di Argante: considerando che lei lo ha esposto in maniera eccellente, non mi sono sentita di ripetermi, anche perché non sarei stata in grado di esprimermi altrettando bene. Il mio umile pensiero, di cui sopra, comprende quella fascia di persone non necessariamente legate a noi in modo stretto, per necessità o per passione
Dafne: TU DONNA, CHE MI COMBINI? NON PUOI STRAVIARTI CON SIFATTI PERSONAGGI!!! IL LAVORO DEVE ANDARE AVANTI!! IL MONDO HA BISOGNO DI NOI! E NOI, CHE STIAMO A FARE? A GUARDARE FANCIULLI???
(in quale castello abitano LORO?
)