beh... in realtà pensavo a un gdr.... ma se volete che continui...
lady Aura mi fece accomodare su una poltroncina e mi servì una tazza di the.
-allora amica mia, cosa ti porta da queste parti?- mi chiese sedendosi di fronte a me
-come avrai notato Camelot non è più la stessa... io voglio che ritorni all'allegra cittadina che era fino a qualche settimana fa... insomma mi mancano le serate alla taverna, i balli a corte, i banchetti.-
-capisco. ma non comprendo invece cosa posso fare io per te.-
-a dirti la verità non lo so neanch'io. ma sei anche tu devota all'antica religione e credo che siamo solo noi due a non farci impressionare dalle prediche del vescovo sull'inferno.-
-mi farò venire in mente qualcosa, vieni domani sera alla taverna che ne parleremo con più calma.-
-grazie- diedi un rapido abbraccio a lady Aura e ritornai a palazzo. la funzione serale era appena terminata e a capo chino tutti gli abitanti del castello uscivano dal portone. notai mio fratello che, con aria cupa, parlava con il re che sembrava più triste del solito. corsi in camera, gettai il mantello su di una poltrona e mi sedetti sul letto. improvvisamente smise di piovere e le nuvole si diradarono lasciando spazio a una magnifica luna piena.
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l'unica cosa a cui non potrai mai ribellarti è il destino...
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