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Originalmente inviato da Talia
Poi mi voltai verso Melisendra e sorrisi: “Mi inganno, milady, o avete già avuto a che fare con creature simili a questa? Se così è, allora, vorrete forse suggerirmi il modo migliore per offrigli ospitalità... almeno temporaneamente! Penso che potrei riservargli una parte del giardino del palazzo...”
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Avevo avuto modo di osservare la giovane signora, ma mai da così vicino e notai che era davvero bella e si stava comportando molto bene. Le circostanze critiche in cui ci aveva gettato il racconto del guardiacaccia non avevano minimamente intaccato quell'aria sicura e volitiva. Provai ammirazione per lei.
Le rivolsi un inchino rispettoso e risposi: "Mia signora, questo è un
biscione coronato... è ancora un cucciolo, ma diventerà abbastanza grande da poter rapire una pecora... si tratta di un drago lacustre, molto raro." Continuai a rinfrescare il cucciolo disidratato. "Non sono di indole feroce, si limitano ad attaccare quello che entra nei loro territori e di solito affogano la preda trascinandola nella loro pozza. Vivono nei laghi e negli acquitrini... osservate le zampe palmate e il ventre liscio" sfiorai un arto dell'animale, che all'apparenza sembrava molto goffo. "Non sputa fuoco, ma un vapore acqueo bollente... letale..." il cucciolo ci guardò con un'aria così patetica da far pensare che avrebbe si e no catturato e mangiato una rana a dir tanto.
"Come vedete non c'è traccia di nessuna corona sul suo capo... in realtà lo chiamano così perchè è un avido cacciatore di preziosi... il suo nido di solito è ricolmo di tesori... il suo comportamento è simile a quello delle gazze ladre. Vedete come osserva il luccichio del vostro anello? Non mi sorprenderebbe pensare che quando il vostro antenato uccise il biscione, si impossessò del tesoro e che questo faccia parte del celebre tesoro dei Taddei. Ma non temete, questo giovane cucciolo è addestrabile e mangia a mala pena piccoli animali... otto piccioni al giorno lo terranno in forze."
Rivolsi un cenno allo stalliere: "Preparategli un piccolo pantano e uno specchio d'acqua in cui possa immergersi, non sopravviverebbe senza... e slegatelo, vi prego. E' ancora giovane e le sue ali non sono abbastanza forti, tanto più che anche in età adulta riesce a fare solo brevi voli e non si allontana mai tanto dal proprio nido. Mi raccomando, trattatelo senza paura e con molti riguardi... una creatura simile nasce ogni cento anni... è un miracolo!"
Mi rivolsi alla lady: "Siete davvero misericordiosa, mia signora, a prendervi cura di questo piccolo..." Sorrisi.
Incrociai lo sguardo del capitano Monteguard e mi domandai ora come avrebbe agito. La lady avrebbe mai dato il suo consenso a un piano tanto intricato? Sembrava fiera e combattiva, forse avrebbe compreso.