20-04-2011, 19.57.39
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#420
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Cittadino di Camelot
Registrazione: 08-04-2010
Residenza: Ignota ai più
Messaggi: 2,235
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Citazione:
Originalmente inviato da Guisgard
“Io… sto bene… bene davvero… anzi, mai stato meglio!” Disse sorridendo alle parole di Talia. “E… tu?”
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Sollevai gli occhi nei suoi e lo stupore si dipinse con assoluta chiarezza sul mio volto...
E...io? mi chiesi ...e io?
Da che lo avevo conosciuto, mio marito non si era mai dimostrato tanto affabile... raramente mi aveva rivolto domande simile, mai aveva detto con tanto candore di star bene e mai, assolutamente mai l’avevo visto sorridere in quel modo... neanche per cortesia!
Avrei tanto voluto capire che cosa gli era accaduto in quei pochi giorni... perché era assolutamente chiaro che gli fosse accaduto qualcosa... ma Izar non me ne dette il tempo: ci interruppe e lo condusse via.
Mille domande si accalcavano nella mia mente mentre, in silenzio, mi preparavo a seguire il piccolo gruppo attraverso il corridoio...
E fu allora che notai quell’uomo. Attrasse la mia attenzione per vari motivi... intanto era l’unico che non avevo mai veduto prima e poi possedeva un contegno e una solenne serietà che, per qualche ragione, mi parve interessante: non era più giovane e il suo aspetto avrebbe potuto agilmente apparire vagamente trascurato, però i suoi modi erano nobilmente misurati ed essenziali ed il suo atteggiamento ineccepibile. Lo osservai con curiosità e per un attimo mi parve che anche lui ricambiasse il mio sguardo con altrettanto interesse... durò soltanto un attimo, tuttavia, poi si voltò a parlare con la donna cavaliere e non mi guardò più.
Tutta presa com’ero da quel curioso personaggio, dunque, mi occorse un attimo in più per registrare quello stralcio di conversazione che casualmente colsi tra Icarius e Izar...
Citazione:
Originalmente inviato da Guisgard
“Sua signoria è stanco…” disse Izar una volta che le porte del palazzo furono chiuse “… credo sia meglio che si ritiri nei suoi alloggi.”
“Non sono affatto stanco!” Esclamò. “Anzi, vorrei uscire un po’ all’aria aperta!”
“La vostra ferita deve essere visitata da un medico, milord…” replicò Izar “… e voi, comunque, necessitate di riposo. Datemi retta, mio signore.”
“Io, veramente…” fece Icarius fissando Talia.
“Vedrete lady Talia più tardi, milord.”
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Tenni gli occhi bassi e aguzzai le orecchie più che potevo...
Icarius voleva davvero vedermi? quest’idea accentuò vertiginosamente il mio stupore di poco prima.
E tuttavia furono le parole di Izar a causarmi quella strana sensazione di disagio che, improvvisamente e senza un’apparente motivazione, si impossessò di me... quel tono sbrigativo, duro e intransigente... sembrava seccato... sembrava quasi irritato...
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** Talia **
"Essere profondamente amati ci rende forti.
Amare profondamente ci rende coraggiosi."
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