Vedendo Finiwell, Morrigan fece un passo indietro, istintivamente... ma poi le sue parole la lasciarono interdetta, ed ella non reagì in lacun modo al suo arrivo. Si limitò soltanto a guardarlo.
Sembrava diverso, e senza che ce ne fosse alcun motivo. Lo studiò meglio. Aveva bevuto. Forse era il vino che lo aveva reso così malinconico. Lo ascoltò in silenzio, senza quasi osare disturbare quei suoi pensieri espressi ad alta voce. C'era, in quella malinconia, qualcosa che sposava i pensieri che lei stessa aveva avuto qualche attimo prima.
"Già... se non ci fosse la guerra... o se quel tizio non ci avesse attraversato la strada, o se l'oro non valesse più della vita, o se l'onore fosse tenuto più in conto dagli uomini... vedete, signore, è piuttosto inutile pensare come sarebbe il mondo se fosse diverso da quello che è... perchè purtroppo ogni cosa è esattamente e semplicemente quella che è, nulla di meglio o di peggio..."
Lo scrutò un istante per vedere come avrebbe reagito a quella frase. Era la prima volta che gli parlava in un tono che fosse un po' meno che ostile, ma lui non sembrava aver troppa voglia di importunarla, almeno in quell'occasione, e Morrigan pensò che non era necessario attaccare chi non la stava attaccando, e riprese:
"Comunque mi dispiace, non avevo alcuna intenzione di violare il vostro posto prediletto, me ne vado via subito..."
E ignorando il suo ultimo commento salace, fece per discendere la scala che conduceva alla corte. Esitò soltanto un attimo, appoggiando la mano sulla pietra ruvida di quell'ingresso, e voltandosi verso il cavaliere:
"Molto bella, quella canzone... non parlo ancora alla perfezione la vostra lingua, e non sono certa di aver compreso ogni parola... ma sembrava una bella storia..."
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"E tu, Morrigan, strega da battaglia, cosa sai fare?"
"Rimarrò ben salda. Inseguirò qualsiasi cosa io veda. Distruggerò coloro su cui avrò poggiato gli occhi!"
Ultima modifica di Morrigan : 21-04-2011 alle ore 04.44.10.
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