|  21-04-2011, 15.09.31 | #1 | 
	| Cittadino di Camelot 
				
				
				
				
				
			 
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				Il globo di Behaim
			 
 
			
			Salve a tutti! Ultimamente stavo girovagando per la rete alla ricerca di qualcosa di particolare riguardante il medioevo e mi sono imbattuto in questo.
Quello che vi descriverò è il famoso Globo o der Apfel, La mela di Martin Behaim. Si tratta del mappamondo più antico giunto sino a noi ed è attualmente ospitato presso il Museo Nazionale di Norimberga.
Mi ha colpito perché segna le coste dei vari continenti e vi sono apportate anche delle annotazioni in merito ai vari paesi.
Mi ha incuriosito anche il “perché” Behaim avesse chiamato il suo Globo “Der Apfel”, cioè “la Mela”.
La spiegazione l'ho trovata in un interessante articolo di Franco Farinelli nel sito www.golemindispensabile.it:
Padre Behaim chiamava questo globo, "der Apfel", cioè "la mela", perché era perfettamente consapevole che questo globo fosse il frutto dell'albero della scienza del bene e del male, il modello proibito, proprio perché era un aveva forma sferica. Corrispondeva cioè, come più tardi per Leibniz, al modello della conoscenza divina
Nel Globo vengono descritti luoghi fantastici come viene descritto nel testo di Artur Graf, Miti, leggende e superstizioni nel medioevo edito dalla Hoepli:
si dice che l'isola meravigliosa sia collocata verso Occidente e in prossimità dell'equatore. Sembra sia popolata da nubi e dagli spettri di Fata Morgana
 
Questo argomento mi è piaciuto molto lo trovato molto interessante è stata una bella curiosità da scoprire vi auguro una buona lettura
		 
				__________________  fabrizio
			
				 Ultima modifica di llamrei : 21-04-2011 alle ore 15.15.30.
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